Una tabella esaustiva e calibrata per tutti i tipi di coltivazione, per tutte le zone, per tutti i tipi di terreno e per tutte le varietà, capirai benissimo che non esiste.
Esistono invece delle tabelle e dei piani di concimazione adatte, in media, un pò a tutte le coltivazioni ulivicole. Sono solo un esempio per tutte quelle situazioni ordinarie di produzione.
Tuttavia, secondo me, ogni impianto ha proprie caratteristiche e quindi proprie esigenze, e soprattutto in caso di mancanze di elementi nutritivi, previa analisi del terreno e/o fogliare, si dovrà ragionare su un piano di concimazione specifico, calibrato ad hoc proprio per quell'impianto.
Partiamo comunque dal principio fondamentale.
Scopo della concimazione dell'olivo dovrebbe essere quello di reintegrare gli elementi nutritivi asportati dalla pianta con la raccolta, la potatura e la caduta delle foglie, quelli utilizzati durante la crescita della pianta e lo sviluppo dei diversi organi o persi a causa di fenomeni di dilavamento ed insolubilizzazione.
Si possono stimare, empiricamente, le asportazioni di elementi minerali per pianta moltiplicando il loro contenuto nei diversi organi per la quantità di frutti, rami e foglie asportati. In un oliveto irrigato in produzione, senza accentuata alternanza e con una gestione della chioma effettuata secondo i criteri diuna potatura di produzione , e quindi minima, le asportazioni di biomassa annuali per pianta possono essere ipotizzate pari a circa 20 kg di olive, 10 kg di legno di potatura e 2 kg di foglie.
Considerando che il contenuto in azoto, fosforo e potassio nei suddetti organi (in peso fresco) è pari rispettivamente a:
N P K
7 gr. 1 gr. 5 gr. per kg di legno;
9 gr. 2 gr. 10 gr. per kg di frutti;
17 gr. 2 gr. 12 gr. per kg di foglie.
possiamo stimare che le quantità asportate mediamente da un albero in produzione sono di circa 280 g di azoto, 70 g di fosforo e 320 g di potassio.
A questa quota, però, deve essere aggiunta la quantità di elementi utilizzata per l'attività vegetativa dell'olivo. A riguardo si stima che annualmente l'olivo utilizzi per la crescita circa:
- 200 gr. di azoto;
- 30 g di fosforo;
- 150 g di potassio.
Quindi, tenendo conto degli elementi asportati e di quelli utilizzati per la crescita, le quantità da reintegrare si aggirano intorno ai 480 g di azoto, 80 g di fosforo e 420 g di potassio.
Anche il momento della concimazione è di fondamentale importanza per la crescita e la produzione del nostro uliveto:
In particolare:
- il potassio e il fosforo andranno impiegati in autunno, possibilmente all’inizio;
- una volta passato l’inverno sarà invece il momento dei concimi a base di azoto;
- a primavera quasi terminata, dovremo versare un’altra parte di concimi a base di azoto;
Questo "calendario delle concimazioni" rappresenta un piano base, delle operazioni di concimazione dell'olivo.
Tuttavia si era già parlato di concimazione dell'olivo e ti invito a leggere questo intervento:
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