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periodo concinazione carciofi

Discussioni sui tipi e le epoche di concimazione e sui vari concimi
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Ortolano
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periodo concinazione carciofi

Messaggio da Ortolano » giovedì 27 dicembre 2018, 17:59

ciao ragazzi ho una decina di piante di carciofo e di cardo, piantate su un muretto a secco due anni fa.
Volevo sapere quando li posso concimare, in quanto l'anno scorso non si sono sviluppate molto e non hanno prodotto.
mi hanno detto che porebbe essere mancanza di concime.
Quest'anno vorrei concimarli


vignaiolo
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Re: periodo concinazione carciofi

Messaggio da vignaiolo » venerdì 28 dicembre 2018, 13:04

Ciao io aspetterei ancora qualche settimana, in quanto questo è un periodo di fermo vegetativo per il carciofo.

Poi dipende anche dal tipo di carciofo, se è primaverile oppure a produzione autunnale.
Comunque sia per il carciofo che per il cardo io metterei dell'azoto in contemporanea col risveglio vegetativo e cioè da metà-fine gennaio in poi.
Dipende anche dalla zona in cui abiti. La pianta di carciofo presenta ritmi di accrescimento intensi nell’arco del ciclo colturale, eccezione fatta per una più o meno breve stasi vegetativa durante il periodo gennaio-febbraio. Nelle aree dove le temperature invernali diurne non scendono al di sotto della soglia termica cardinale del carciofo, che è 8-9°C, i ritmi di accrescimento sono, invece, pressoché costanti, registrando punte di particolare intensità nei mesi autunnali (varietà autunnali) e tra febbraio e aprile (varietà primaverili).
Per poter sostenere questi ritmi di accrescimento e raggiungere un buon livello produttivo, sia sotto l’aspetto quantitativo sia qualitativo, è necessaria, pertanto, un’idonea concimazione, ed un'altra altrettanto importante irrigazione.

Il carciofo è una pianta molto esigente, concimi ricchi di minerali serviranno per una buona produzione ed un buon sviluppo della pianta.
Un’insufficiente disponibilità di elementi nutritivi può causare una riduzione dell’accrescimento e una produzione di capolini piccoli, con brattee divergenti e stelo fiorale corto ed esile. Se si sono sviluppate poco in questi due anni significa che il terreno non è tanto ricco di fosforo e potassio e che tu, quando li hai piantati non hai interrato dello stallatico. Una sostanziale concimazione di fosforo e potassio è consigliabile che venga fatta al momento della messa a dimora delle piante, concimazioni di azoto vengono effettuate nel momento di più vigore della pianta.
Quindi ti conviene mettere un buon ternario a fine gennaio che apporta tutti e tre i macroelementi. In generale un concime completo è consigliato per una buona resa finale.

Una carenza POTASSIO riduce lo sviluppo delle piante anche se in misura minore rispetto a quelle di N e P. Le foglie si presentano di un verde cupo con bollosità e clorosi diffusa a iniziare dai margini. Le piante dimostrano una notevole sensibilità all’oidio. I capolini risultano molto verdi. L’apparato radicale è caratterizzato da un accentuato branching.

Una carenza di FOSFORO si manifesta con una notevole riduzione dello sviluppo delle piante e con una colorazione verde cinerina delle foglie, ma senza quegli arrossamenti dei margini e della pagina inferiore, che caratterizzano questa carenza in molte specie orticole. I capolini risultano di dimensioni ridotte e di una colorazione violetta intensa con comparsa di bruciature e annerimenti degli apici delle brattee esterne (black tip). L’apparato radicale è costituito da un numero ridotto di radici fittonanti, con scarsissima formazione di quelle laterali, e presenta riflessi violacei.

La carenza AZOTO si manifesta con una generale colorazione verde pallido delle foglie e con un progressivo ingiallimento a cominciare da quelle più vecchie basali, che successivamente disseccano. Il numero di capolini per pianta risulta ridotto e le loro dimensioni appaiono notevolmente più piccole, di colore violetto intenso. L’apparato radicale si presenta poco sviluppato. Inoltre si verifica un certo aumento della percentuale di sostanza secca nei tessuti.


Ultimo consiglio. A fine stagione taglia la pianta e copri il restante con paglia per proteggerla dalle gelate. Questo farà si che ricaccerà con più vigore l' anno successivo.

Ortolano
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Re: periodo concinazione carciofi

Messaggio da Ortolano » domenica 27 gennaio 2019, 17:45

ciao oggi causa bella giornata ho concimato la piccola carciofaia.
Ho messo un 20-10-10 yara mischiato con un organominerale che ha anche microelementi.
Le piante erano abbastanza sviluppate, ne ho messo a spaglio circa 200 gr. a ceppo.

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Emilio
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Re: periodo concinazione carciofi

Messaggio da Emilio » lunedì 28 gennaio 2019, 7:28

Hai fatto bene. Eventualmente appena inizia la produzione dei capolini integra un pó. Leggi il post di vignaiolo che ha spiegato bene i sintomi da mancanza di ogni elemento e se c'é un'evidente sintomo puoi integrare.

grossi alesc
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Re: periodo concinazione carciofi

Messaggio da grossi alesc » martedì 27 aprile 2021, 17:11

buongiorno.... mi inserisco nella discussione dei carciofi. Dovrei piantumare una piantina di carciofo fra altre quattro già presenti, potete indicarmi il periodo?
grazie

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Emilio
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Re: periodo concinazione carciofi

Messaggio da Emilio » martedì 27 aprile 2021, 20:15

Dipende.
Io ti consiglierei ottobre novembre oppure febbraio.marzo a seconda di dove abiti.
Poi dipende anche da cisa parti .... dai carducci o da piante già radicate prese in empirio agrario?


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