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Salve ragazzi da tanto che non posto..
Ieri al supermercato ho trovato al banco frutta dei fichi d'india, che mi hanno detto erano freschi, anche se siamo a novembre inoltrato.
Il fruttarolo li ha chiamati bastardi. Erano buonissimi e grossi.
Io ho nel mio terreno due piante, ben sviluppate di ficho d'india, ma li raccolgo sempre entro agosto, massimo inizio settembre.
Il fruttarolo mi diceva che c'è una pratica per far si che durino fino a novembre, qualcuno di voi qui sul forum potrebbe spiegarmela in parole povere?

I fichi d'india bastardi o "bastardoni", vengono chiamati così in quanto sono frutti che la pianta fà fuori stagione. Non esiste una procedura per farli durare sulla pianta fino a novembre, ma praticamente sono i frutti di una seconda fioritura, "indotta" della pianta.
A maggio dalle pale dei fichi d’india spuntano piccoli frutti fioriti, questa è la prima fioritura che darà frutti maturi fra luglio e agosto. Ma, per antica tradizione, si procede, a inizio giugno (per averli a settembre-ottobre) e per San Giovanni (che cade in 24 giugno per averli a novembre e dicembre) alla “scozzolatura” dei fichi d’India. In poche parole si fanno cioè cadere i piccoli frutti in modo da sollecitare la pianta ad una seconda fioritura. Si ottengono cosi fichi d’india che prendono il nome di “bastardoni” e sono più grossi e saporiti.
Essi sono migliori in tutto e per tutto rispetto ai fichi d'india agostani, non solo come sapore, ma anche per contenuto di nutrienti.

Ho avuto la fortuna, una decina di anni fa, di vedere la procedura in calabria, da un mio amico.

Ho capito..... quindi bisogna togliere i primi frutti e aspettare che le piante rifioriscano allora

vignaiolo ha spiegato benissimo la pratica.
Anche qui da me in sicilia si fa così.