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Coltivare con la luna

Inviato: lunedì 20 febbraio 2017, 20:56
da maxforza
Ma perché parlate sempre di luna crescente e luna calante?

Re: Coltivare con la luna

Inviato: martedì 21 febbraio 2017, 7:35
da vignaiolo
L’influsso della Luna sullo sviluppo vegetali è sempre stato un problema controverso e dibattuto.

L’agricoltura tradizionale ha quasi sempre rispettato le fasi lunari per l’epoca delle semine, dei trapianti, delle potature, ecc… Con l’avvento delle tecnologie più avanzate molte conoscenze basate solo su osservazioni pratiche furono considerate superstizioni e senza nessun fondo di verità.
Il recente affermarsi delle tecniche di coltivazioni biologiche e biodinamiche ha rivalutato queste conoscenze tradizionali dando un impulso considerevole agli studi in questo campo.
La luce lunare, rispetto a quella solare, è più ricca di raggi rossi e povera di raggi azzurri e violetti.
La luna trattiene più del 90% di luce solare e ne riflette il restante 10% nello spazio.
Col mutare delle latitudini e delle stagioni varia pure la sua intensità con conseguenze evidenti sulle colture. Sembra che la luce lunare abbia un importante ruolo nella vita dei vegetali:

- Favorisce la germinazione dei semi perché penetra nel terreno a diversi centimetri di profondità.
- Se non ci fosse, i vegetali non riuscirebbero a crescere e a maturare completamente in modo adeguato.
- Sembra che stimoli la cicatrizzare delle amputazioni che i vegetali hanno subito e penetrando in profondità stimola la rigenerazione dei tessuti.
- Se si sottrae la luce lunare alle piante, esse rinsecchiscono più facilmente, diventano più fragili e indifese all’attacco dei parassiti.

Effetti negativi possono essere che alcune colture, se esposte a una luce lunare troppo intensa, crescono rapidamente e sviluppano troppo le foglie rispetto ai frutti (i legumi, i pomodori, i cocomeri, le insalate).