Trattamenti pesco
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- Iscritto il: mercoledì 1 marzo 2017, 7:11
Trattamenti pesco
Salve a tutti sono fulvio, digito dal lazio e sono nuovo del forum.
Volevo sapere se si possono fare già adesso sul legno i trattamenti contro la bolla del pesco oppure aspetto la fioritura, che comunque oramai é prossima.
Cosa mi consigliate di mettere?
Grazie
Volevo sapere se si possono fare già adesso sul legno i trattamenti contro la bolla del pesco oppure aspetto la fioritura, che comunque oramai é prossima.
Cosa mi consigliate di mettere?
Grazie
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- Iscritto il: venerdì 20 gennaio 2017, 18:33
Re: Trattamenti pesco
Intanto benvenuto sul forum.i trattamenti sul legno dovevi farli un mesetto fà, comunque ancora poco prima della schiusa puoi trattare con poltiglia bordolese, oppure con un funghicida a base di tiram.
La bolla é causata da un fungo.
Hai avuto problemi di bolla negli anni passati?
La bolla é causata da un fungo.
Hai avuto problemi di bolla negli anni passati?
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- Messaggi: 70
- Iscritto il: mercoledì 1 marzo 2017, 7:11
Re: Trattamenti pesco
Si l'anno scorso ho perso i frutti dei due alberi che ho.
Ho visto all'inizio un arricciamento delle foglie e poi anche i frutti sono stati attaccati.
Sono rimasti piccoli e non sono maturati.
Ho visto all'inizio un arricciamento delle foglie e poi anche i frutti sono stati attaccati.
Sono rimasti piccoli e non sono maturati.
- Emilio
- Amministratore
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- Iscritto il: martedì 25 ottobre 2016, 18:39
Re: Trattamenti pesco
Come dice vignaiolo la bolla del pesco è una conseguenza di un attacco fungino (fungo Taphrina deformans). Il fungo colpisce gli alberi da frutto, in particolare le Drupacee.
Se le foglie colpite sono poche, possiamo staccarle e bruciarle, per evitare che le spore del fungo si diffondano e sperare che la pianta si riprenda da sola e ce la faccia a fruttificare normalmente.
Se si ravvede la presenza l'anno prima (come nel tuo caso) e si desidera che il problema non si ripresenti è consigliabile praticare un trattamento autunnale, quando le foglie sono cadute, e un altro a fine inverno o inizio primavera, sempre con prodotti a base di rame e zolfo.
Oramai per te è tardi, anche se un trattamento prima della schiusa delle gemme farà sicuramente bene.
Tratta quindi subito con poltiglia bordolese (pronta, oppure sali di rame diluiti e calce nella percentuale del 2% per il rame), e ripeti il trattamento con cadenza prima quindicinale, e poi verso l'estate mensile (visto che col caldo l'attività del fungo si arresta).
In alternativa potresti utilizzare un antifungino a base di tiram (il Pomarsol della bayer oppure lo Ziram come detto da Vignaiolo).
Per gli attacchi fungini la prevenzione è la cura migliore.
In questo caso se vuoi evitare qualsiasi prodotto anche minimamente tossico, puoi utilizzare a partire dall'inizio della primavera in modo preventivo l’infuso d’equiseto (che è un ottimo fungicida) per irrorare il tronco e i rami. Usa poi invece il macerato di ortica (ottimo ricostituente) per rafforzare le difese delle piante.
Quando inizia la fioritura possiamo intervenire con la propoli in soluzione idroalcolica (150-200 g per 100 l di acqua), ne rafforzerà la produzione, senza danneggiare gli insetti benigni (api, bombi ecc.). Anche più volte a distanza di 15-20 gg.
Se le foglie colpite sono poche, possiamo staccarle e bruciarle, per evitare che le spore del fungo si diffondano e sperare che la pianta si riprenda da sola e ce la faccia a fruttificare normalmente.
Se si ravvede la presenza l'anno prima (come nel tuo caso) e si desidera che il problema non si ripresenti è consigliabile praticare un trattamento autunnale, quando le foglie sono cadute, e un altro a fine inverno o inizio primavera, sempre con prodotti a base di rame e zolfo.
Oramai per te è tardi, anche se un trattamento prima della schiusa delle gemme farà sicuramente bene.
Tratta quindi subito con poltiglia bordolese (pronta, oppure sali di rame diluiti e calce nella percentuale del 2% per il rame), e ripeti il trattamento con cadenza prima quindicinale, e poi verso l'estate mensile (visto che col caldo l'attività del fungo si arresta).
In alternativa potresti utilizzare un antifungino a base di tiram (il Pomarsol della bayer oppure lo Ziram come detto da Vignaiolo).
Per gli attacchi fungini la prevenzione è la cura migliore.
In questo caso se vuoi evitare qualsiasi prodotto anche minimamente tossico, puoi utilizzare a partire dall'inizio della primavera in modo preventivo l’infuso d’equiseto (che è un ottimo fungicida) per irrorare il tronco e i rami. Usa poi invece il macerato di ortica (ottimo ricostituente) per rafforzare le difese delle piante.
Quando inizia la fioritura possiamo intervenire con la propoli in soluzione idroalcolica (150-200 g per 100 l di acqua), ne rafforzerà la produzione, senza danneggiare gli insetti benigni (api, bombi ecc.). Anche più volte a distanza di 15-20 gg.
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- Messaggi: 70
- Iscritto il: mercoledì 1 marzo 2017, 7:11
Re: Trattamenti pesco
ho comprato il Bordoram 20 WG.
ho deciso di fare un trattamento ora e poi uno ogni 15-20 gg.
vediamo se quest'anno va bene.
ho deciso di fare un trattamento ora e poi uno ogni 15-20 gg.
vediamo se quest'anno va bene.
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- Messaggi: 271
- Iscritto il: venerdì 20 gennaio 2017, 18:33
Re: Trattamenti pesco
Poltiglia bordolese pronta, quindi.
Ok anche la cadenza dei lavaggi, anche se da maggio-giugno in poi con l'aumento dlle temperature il fungo non crea più problemi, quinfi puoi evitare vicino alla raccolta.
Ok anche la cadenza dei lavaggi, anche se da maggio-giugno in poi con l'aumento dlle temperature il fungo non crea più problemi, quinfi puoi evitare vicino alla raccolta.